Vi ho già parlato di Rclone, il tool di sincronizzazione per e tra i diversi servizi di cloud storage, dotato però di sola interfaccia da riga di comando. Rclone Browser fornisce una GUI multipiattaforma per Rclone ed il rilascio della versione 1.8.0 porta con sé interessanti novità tra cui il supporto per i server proxy e per i link pubblici.
Rclone Browser: un tool per sincronizzare i servizi cloud
Si tratta del fork per l’omonima GUI di Rclone, il cui sviluppo è terminato nel 2017, che riporta in auge questo strumento con numerosi bug fix ed alcune funzionalità aggiuntive. Realizzato sfruttando la libreria Qt 5, è stato originariamente creato con lo scopo di semplificare l’utilizzo della versione base di Rclone.
Grazie a questo software, sarà possibile gestire più servizi cloud in modo semplice, grazie ad un’unica interfaccia. Ad esempio, sarà possibile dei file da una piattaforma all’altra con pochi click. Tra le novità più interessanti di questo aggiornamento c’è la possibilità di ottenere, con pochi click, dei link condivisibili che ci permettono di condividere i file dal cloud più agevolmente.
In questa versione è stata inclusa anche un’opzione per settare la vista ad albero del proprio spazio di archiviazione, utile per vedere tutta la gerarchia delle cartelle in un’unica schermata.
È stato poi aggiunto il supporto ai proxy server.
Rclone Browser è multipiattaforma e può essere scaricato dalla pagine Github ufficiale. I binari per GNU/Linux sono disponibili in formato AppImage per renderli compatibili con quante più distribuzioni possibili.
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