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La FSF aggiorna la lista dei progetti software considerati prioritari

Free Software Foundation

La Free Software Foundation (FSF) è impegnata, tra le altre cose, anche nella valutazione ed aggiornamento continuo dei progetti ad alta priorità. Questi progetti sono quelli che, strategicamente, risultano maggiormente rilevanti nella persecuzione dell’obiettivo della fondazione, ovvero garantire la libertà degli utenti nell’utilizzo del software. Tutti, inoltre, sono chiamati a partecipare alla revisione.

FSF: High Priority Free Software Projects

Elencare i progetti ad alta priorità della FSF, serve a promuovere lo sviluppo e l’adozione del software libero. Il supporto allo standard ISO PDF, ad esempio, rappresenta proprio uno dei punti appartenuti a questa lista e successivamente raggiunto con successo. Alcuni dei progetti più importanti, tra l’altro, sono progetti di sostituzione. Questa categoria comprende quelle aree in cui gli utenti sono continuamente sedotti nell’usare software non libero, spesso per mancanza di un sostituto adeguato. GNU Octave fa parte di questa categoria, per quanti di voi conoscono il mondo di Matlab e dintorni.

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Altro esempio degno di nota è la campagna promossa dalla FSF per persuadere le organizzazioni a far funzionare i propri siti web, senza costringere gli utenti ad eseguire codice proprietario. Proprio su questo punto, tra l’altro, vi invito a leggere la trappola JavaScript di Richard Stallman. Lungi da me assumere posizioni integraliste, ma è una lettura con la quale chi non è del mestiere può rendersi conto di come, anche in una banalissima pagina web, possa nascondersi codice proprietario.

Le aree di interesse e come contribuire

La FSF ha effettuato l’ultimo aggiornamento dell’elenco dei progetti di software libero ad alta priorità nel gennaio 2017. Come si nota dal changelog ufficiale, attualmente gli elementi presenti nella lista vanno a coprire le seguenti macro aree:

  • Sistema operativo libero per i dispositivi mobili. Ubuntu Touch e PureOS potrebbero essere una buona base di partenza;
  • Decentralizzazione del web e promozione del self-hosting;
  • Driver, firmware e hardware design liberi;
  • Real time video e voice chat;
  • Alternative libere a Siri, Alexa e Cortana;
  • Adozione del free software a livello governativo;
  • Accessibilità ed internazionalizzazione.

Nel pieno spirito di apertura verso la comunità e massima trasparenza, la FSF invita tutti a partecipare all’aggiornamento della lista. Eventuali modifiche e suggerimenti possono essere inviati a hpp-feedback@gnu.org entro l’8 gennaio 2021. Sulla base dei feedback ricevuti, verrà pubblicato un elenco aggiornato in prospettiva per il LibrePlanet 2021.

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