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Secondo l’ISTAT la qualità di Internet in Italia è tra le peggiori d’Europa

Stando ad un recente Report rilasciato dall’ISTAT l’uso di internet e la qualità della Banda Larga è tra i peggiori d’Europa.

In Italia la connessione internet è un schifo, questa è una triste realtà. Peccato che internet sia diventato ormai un bene quasi indispensabile visto che sempre più servizi pubblici, ospedalieri, scolastici ecc richiedano delle operazioni via web (esempio la prenotazione di visite, iscrizioni alle scuole superiori, informazioni su concorsi pubblici ecc).
In un recente report rilasciato dall’Istat e denominato “Noi Italia. 100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo“, viene indicat come l’Italia sia tra gli ultimi posti per quanto concerne l’utilizzo di internet e della banda larga.
Secondo l’Istituto nazionale di statistica il 54,8 per cento della popolazione dai 6 anni in su utilizza Internet, di questi però solo poco più del 33%  lo fa quotidianamente peggio di noi troviamo solo la Grecia, Ungheria e Romania  mentre al primo posto troviamo la Svezia con oltre il 90% di utenti che utilizzano internet almeno una volta ogni 3 settimane.  

Stando al report rilasciato dall’ISTAT “L’utilizzo di Internet ha ormai raggiunto livelli di saturazione in tutta Europa, pur con qualche eccezione, nella scelta degli indicatori della diffusione di tecnologie da connessione appare quindi più opportuno far riferimento al grado di utilizzo della banda larga, mezzo in progressiva espansione a scapito di tecnologie di connessione più tradizionali e ormai obsolete, quali il modem e l’Isdn. La quota di imprese che si connette tramite la banda larga fissa a Internet è elevata e pari in Italia al 91,6 per cento delle imprese con almeno 10 addetti (anno 2012) confronto la Finlandia dove quasi i il 100% delle imprese si connette ad internet utilizzando la Banda Larga”.

L’Istituto nazionale di statistica ha indicato inoltre come solo 6 su 10 famiglie si connettono ad Internet utilizzando una connessione internet veloce, questo vuol dire che circa il 40% utilizza ancora connessioni lentissime come la 56Kbps / Isdn o Internet Mobile. In Italia non si investe più per il Digital Divide a causa anche della tecnologia Internet Mobile che offre più guadagni agli operatori telefonici e soprattutto meno spese dato che costa meno mette un palo con nuovi ripetitori che creare nuove centraline ecc e portare l’ADSL decente in tutte le famiglie italiane.

W l’Italia il paese dove navigare in Internet decentemente sta diventano non più un sogno ma un miraggio…