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Barclays passa a Linux e taglia i costi IT del 90%

Barclays

Barclays è uno dei più conosciuti e popolari istituti bancari inglesi,  ha deciso di utilizzare per gran parte della propria infrastruttura software libero con un risparmio sui costi di oltre il 90%.
A riportare l’interessante notizia è Sunday Times, famoso quotidiano inglese, il quale ha segnalato che Barclays sta risparmiando moltissime sterline grazie all’utilizzo di software libero.
Shaygan Kheradpir, il COO di Barclays Retail, ha indicato che con il passaggio al software libero l’istituto bancario ha ottenuto significativi risparmi oltre a rilasciare applicazioni bancarie “libere” in tempi  brevi.
Secondo Kheradpir “il cambiamento ha portato un cambio radicale nello sviluppo delle nostre applicazioni, ora possiamo scrivere nuove applicazioni una sola volta e svilupparle usando un modello open source, al posto di riscriverle più volte per i sistemi legacy“.

Tra le applicazioni open source sviluppate proprio da Barclays troviamo il servizio di pagamento mobile denominato Pingit e altre applicazioni dedicate all’home banking.
Linux comincia a diffondersi sempre dipiù, almeno in questo caso la crisi ha fatto qualcosa di buono.