Con il prossimo rilascio del kernel, Linux 5.13, previsto per giugno, verrà con molta probabilità introdotto il supporto preliminare per il processore M1 di Apple. Ne dà notizia lo sviluppatore giapponese Hector Martin, noto anche come “marcan”, di cui vi abbiamo parlato in questo articolo in merito al progetto Asahi Linux.
Apple M1 supportato dal prossimo giugno
Mentre per l’esecuzione di un sistema GNU/Linux completamente funzionante su un Mac con processore ARM ci vorrà ancora del tempo, pare essere in dirittura d’arrivo l’introduzione del supporto preliminare ad Apple Silicon nella prossima versione 5.13 del kernel Linux. Hector Martin, tramite un tweet pubblicato sull’account ufficiale di Asahi Linux, ha infatti annunciato il merge come parte delle modifiche alla piattaforma ARM SoC.
Initial M1 support has been merged into the Linux SoC tree and will be coming to Linux 5.13! 🎉https://t.co/azZwZ2XoLE
— Asahi Linux (@AsahiLinux) April 9, 2021
Il merge, in realtà, è attualmente fermo nel ramo linux-next, contenente le patch che dovrebbero essere incluse nella prossima finestra di merge. Dico dovrebbero perché non è garantita l’implementazione in Linux 5.13. È sempre possibile, infatti, che Linus Torvalds veda qualcosa che non gli piace e rimandi il tutto a Linux 5.14, in attesa di ulteriori modifiche.
Siamo solo agni inizi
Il nuovo ramo include i primi rudimenti di un ambiente di boot funzionante e non, quindi, tutto il necessario per un normale sistema operativo. Ciò include un nuovissimo bootloader, che utilizza i comandi USB proprietari di Apple. Una volta avviato, Asahi attualmente fornisce solo l’accesso alla console seriale ed al framebuffer.
Non è presente, inoltre, alcun supporto per i driver, ne è possibile, ad esempio, stabilire le tempistiche necessarie per decodificare la GPU del processore Apple M1.
Se volete dare un’occhiata al merge, vi rimando alla pagina ufficiale del kernel, a cui potete accedere tramite questo link.
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