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[GUIDA] Come riavviare GNOME Shell senza chiudere alcuna app (X11)

gnome shell linux

In questa breve guida andiamo a vedere come riavviare GNOME Shell da terminale evitando la chiusura delle applicazioni su X11. GNOME Shell, alla base di Ubuntu dopo l’addio a Unity, può essere riavviato senza la chiusura delle app solo su X11. Se usate Wayland, infatti, la sessione viene riavviata ma si verificherà anche la chiusurà delle applicazioni. Se invece sta funzionando correttamente e non è crashato un riavvio senza chiusura delle app può essere eseguito dando Alt + F2 poi r e premendo il tasto Enter.

Riavviare GNOME Shell da riga di comando: tre strade

Ma come procedere se si desidera riavviare GNOME Shell da riga di comando senza chiudere tutte le applicazioni? Può essere utile avere a disposizione uno script che assolve a questo compito oppure impostare una scorciatoia da tastiera in modo da poter riavviare GNOME Shell nel caso in cui si blocchi / non risponda, etc.

Il comando, del tutto equivalente a dare Alt + F2 seguito da r, è il seguente:

busctl --user call org.gnome.Shell /org/gnome/Shell org.gnome.Shell Eval s 'Meta.restart("Restarting…")'

Se per qualche motivo quest’istruzione non dovesse funzionare un’alternativa è la seguente:

killall -HUP gnome-shell

Quest’ultimo comando però mantiene alcune applicazioni in esecuzione, ma altre vengono chiuse. Inoltre, se usato troppo di frequente, GNOME Shell potrebbe rilevare che qualcosa è andato storto e disabilitare tutte le estensioni. Quindi non è perfetto e per questo non consiglio di usarlo a meno che non sia strettamente necessario. HUP è un segnale che viene interpretato come una richiesta di riavvio e ri-configurazione.

Un’ultima possibilità, che però riguarda solo la release 3.28 e versioni precedenti (c’è qualcuno che ancora le usa?), consiste nel lanciare gnome-shell --replace. Con GNOME Shell 3.30 e superiori questa scorciatoia non funziona, anzi, causa il crash di GNOME e verrà forzato un logout dalla sessione.

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