web analytics

Ubuntu Touch GSI: UT sbarca su tutti i dispositivi Android Treble-supported

ubuntu touch

Project Treble è una suddivisione del codice operativo di Android che consente di renderlo modulare, ha preso piede dalla versione 8.0 di Android. Permette ai produttori hardware di lavorare direttamente ed esclusivamente sul codice di loro interesse senza dover intervenire sul codice intero di Android. Rendere modulare il sistema operativo e semplificare il processo di aggiornamento da parte dei produttori è il vero scopo di Treble, separando il sistema vero e proprio dalle personalizzazioni degli altri brand.  La possibilità di avviare un’immagine di sistema generica AOSP (GSI) su un dispositivo Android compatibile è uno dei migliori risultati di Project Treble, ma un risultato simile non è ancora stato realizzato nel dominio dello sviluppo del kernel generico. Cerco di essere più chiaro. Google impone un requisito minimo di versione del kernel Linux ad ogni nuova versione di Android, ma non è ancora possibile flashare una distribuzione ARM Linux generica sul proprio smartphone Android e sperare che funzioni, a causa del fatto che la maggior parte dei dispositivi Android non usa un kernel Linux mainline.

Ubuntu Touch GSI per gli smartphone Android

android-ubuntu touch project treble

Lo sviluppatore erfanoabdi, che si è già occupato di portare Ubuntu Touch sullo Xiaomi Redmi Note 7, sta cercando di risolvere la situazione guardandola da una prospettiva differente. Ha creato una particolare immagine di Ubuntu Touch che potremmo definire platform-agnostic in quanto può essere potenzialmente installata su qualsiasi device compatibile con Project Treble. L’ha definita Ubuntu Touch GSI (Generic System Image).

Questa immagine del sistema operativo è stata testata su Android 9 Pie ma potrebbe funzionare anche su immagini più datate (es. Android 8.0 e Android 8.1). Purtroppo è necessaro patchare il kernel stock per renderlo compatibile con Project Halium. Questa procedura è un po’ complicata perché non c’è ancora un modo per patchare al volo l’immagine di boot di Android. Le possibilità sono due: si può compilare Halium dai sorgenti o modificare la versione stock del kernel applicandogli manualmente alcune patch. Trovate ulteriori dettagli qui. Dopo aver patchato quanto richiesto teoricamente è possibile installare Ubuntu Touch GSI come qualsiasi altra immagine GSI Android. L’immagine di Ubuntu Touch GSI può essere scaricata da qui.

Tip: il flashing richiede di formattare la partizione dei dati, quindi bisogna assolutamente eseguire prima un backup.

sharing-caring-1Seguiteci sul nostro canale Telegram, sulla nostra pagina Facebook e su Google News. Nel campo qui sotto è possibile commentare e creare spunti di discussione inerenti le tematiche trattate sul blog.

VIA