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Pixelorama, Sprite Editor 2D open-source e multipiattaforma

pixelorama

Pixelorama è uno sprite editor 2D open source e multipiattaforma. La prima public release risale a settembre 2019 ma il suo sviluppo procede abbastanza rapidamente ed è quindi giunto il momento di parlarne.

Prima di parlarvi di Pixelorama facciamo una breve digressione. Cos’è uno sprite? Con sprite si fa riferimento ad un’immagine in grafica raster, generalmente bidimensionale (2D), che fa parte di una scena più grande (lo “sfondo”) e che può essere spostata in maniera indipendente rispetto ad essa. In genere può essere sia statica che dinamica.

Pixelorama si basa sul Godot Engine (game engine cross-platform, free e open source), usa GDScript ed è compatibile con le distribuzioni GNU/Linux ma anche con Windows e macOS. L’ultima release del tool è disponibile da pochi giorni (v0.6).

Il tool è sotto intenso sviluppo ma offre già gli strumenti principali come una matita, una gomma, un secchio di riempimento, un selettore di colori, una sequenza temporale di animazione (con Onion Skinning), righelli, livelli, importazione ed esportazione di immagini e altro ancora.

Il formato custom del tool è .pxo. Le funzioni utilizzabili sono sei:

  • pencil
  • eraser
  • fill bucket
  • lightn/darken
  • color picker
  • rectangle select

Di default sono disponibili 5 temi: dark, gray, Godot, gold e light. Presenti diversi shortcut da tastiera che permettono di svolgere determinate azioni più rapidamente così come la possibilità di usare la rotella centrale del mouse. Manca, purtroppo, il supporto per l’italiano.

Pixelorama 0.6

Con l’ultima release sono state introdotte nuove importantissime feature quali la color palette, temi multipli, tool per l’image editing e la possibilità di desaturare il colore. Un’altra importante novità di quest’ultima release è l’arrivo di un nuovo image-menu con diverse nuove opzioni per editare un’immagine:

  • scale
  • crop
  • flip orizzontale e verticale
  • inversione dei colori

Download Pixelorama

L’app può essere scaricata dalla pagina ufficiale su GitHub. Per installarla è necessario estrarre lo ZIP e lanciare l’eseguibile. Per chi usa Flatpak: Pixelorama è disponibile anche su Flathub.

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