The Document Foundation, rispettando la tabella di marcia, ha rilasciato da qualche giorno LibreOffice 6.3. Si tratta di una major release che introduce diverse migliorie e alcune nuove funzionalità. LO 6.3 è il terzo grosso aggiornamento per LibreOffice 6 dopo LibreOffice 6.2 ed è in sviluppo da oltre sei mesi.
Il 35% dei contributi deriva dal lavoro di singoli volontari mentre il restante 65% è stato garantito dalle aziende dell’Advisory Board come Collabora, Red Hat, etc.
LibreOffice 6.3
Gli sviluppatori hanno migliorato l’esportazione in PDF (compreso il supporto per lo standard PDF/A-2) e introdotto la possibilità di modificare i documenti. Inoltre i documenti in formato PDF possono essere modificati per nascondere o rimuovere le informazioni sensibili prima di esportare e/o condividere il file. Questa novità favorisce il rispetto delle regole sulla privacy.
Allo startup, solo una volta al giorno, gli utenti vedranno comparire un “tip of the day”. C’è anche una nuova “what’s new? infobar” che rimanda alle note di rilascio di LibreOffice.
I bookmarks possono essere esportati molto più rapidamente rispetto a LO 6.2 (1.5x) mentre l’apertura di file .odt in Writer può essere più veloce addirittura del 97%.
Migliora sensibilmente l’interoperabilità con i formati proprietari dei file Microsoft Office. Introdotto il supporto dei template dei documenti DOTX e dei fogli elettronici XLTX, l’importazione dei grafici dalle forme raggruppate drawingML nei file DOCX, l’importazione/esportazione delle SmartArt dai file PPTX (per mantenere la possibilità di modificarle con PowerPoint), e una maggiore compatibilità con le tabelle Pivot XLSX.
La Tabbed Compact UI che ha debuttato in LibreOffice 6.2 è disponibile per Writer, Calc, Impress e Draw, e lascia molto più spazio per i documenti, i fogli elettronici e le presentazioni sugli schermi a sviluppo orizzontale dei portatili.
Maggiori informazioni su LibreOffice 6.3 sono disponibili consultando le note di rilascio. E’ possibile scaricare LibreOffice 6.3 dal sito ufficiale.
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