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GitLab: boom di utenti dopo l’acquisizione di GitHub da parte di Microsoft

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Nella giornata di ieri vi abbiamo annunciato l’ufficializzazione dell’acquisto di GitHub da parte di Microsoft per 7.5 miliardi di dollari pagati in azioni Microsoft. GitLab, per chi non lo sapesse, è una piattaforma on-line basata su Git, che facilita lo sviluppo collaborativo di firmware e software, semplifica il lavoro distribuito mettendo a disposizione una piattaforma centralizzata. GitLab è stato fondato nel 2011, tre anni dopo GitHub, del quale è la naturale alternativa free e open-source.

I rumours circa l’acquisizione di GitHub si susseguivano ormai da qualche giorno e questo ha comportato lo spostamento di migliaia di progetti da GitHub a GitLab. Potete osservare voi stessi il tracker in tempo reale. Solo Lunedì mattina sono stati importati 13,000 progetti in un’ora.

GitLab alla ribalta

gitlab progettiIl CEO e co-founder di GitLab Sid Sijbrandij ha affermato che la migrazione è in corso da ormai una settimana. “In una settimana abbiamo importato oltre 50,000 progetti. Abbiamo già incrementato per ben 3 volte il numero dei server totali“, queste le sue parole.

Chiaramente 50,000 progetti è un numero piccolo se rapportato agli oltre 80 milioni di progetti ospitati da GitHub ma bisogna verificare se questo trend proseguirà nel tempo. Se si dovesse verificare un continuo e deciso spostamento di sviluppatori e progetti da GitHub a GitLab chiaramente sarebbe un brutto colpo per Microsoft.

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Il motivo dietro lo spostamento dei progetti da GitHub a GitLab in realtà non ha un vero motivo, almeno per ora, se non una semplice reazione (leggasi odio) da parte della community nei confronti di Microsoft. Da quando Nadella è CEO dell’azienda la casa di Redmond ha cambiato atteggiamento nei confronti del software open source ed è quindi difficile pensare che possa in qualche modo arrecare un danno alla community.

Una tematica che Microsoft dovrà certamente affrontare è quella della “moderazione” nei confronti dei progetti eticamente discutibili che ad oggi sono permessi su GitHub.sharing-caring-1

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