web analytics

Il Raspberry Pi ha venduto più di 10 Milioni di unità.

raspberry-pi-logo

Il Raspberry Pi è un single-board computer (un calcolatore implementato su una sola scheda elettronica) sviluppato nel Regno Unito dalla Raspberry Pi Foundation. Finora, ne sono state prodotte sette versioni (Modelli: A, B, A+, B+, 2, Zero, 3).

Oggi, i fondatori del progetto Raspberry hanno comunicato di aver superato il traguardo dei 10 milioni di schede vendute. Ben 5 milioni negli ultimi 18 mesi!

Un dato che supera esponenzialmente anche le più rosee aspettative e che riempie sicuramente di orgoglio perché, come spiegato da Eben Upton, Raspberry nacque per stimolare gli studenti ad iscriversi all’Università di Cambridge e ad occuparsi di informatica ed elettronica. Ha sicuramente raggiunto un traguardo molto più grande.

Mettendo nelle mani dei giovani di oggi un oggetto come Raspberry Pi volevamo instillare quell’eccitazione che abbiamo vissuto negli anni ’80 utilizzando sistemi come il Sinclair Spectrums, il BBC Micros e il Commodore 64“, ha osservato Upton.

Raspberry starter kit

raspberry pi
Per celebrare i 10 milioni di schede vendute (in quattro anni e mezzo), la fondazione ha annunciato un’interessante novità: da oggi gli interessati possono acquistare il Raspberry Pi Starter Kit. Il kit consiste in un “pacchetto” contenente quanto necessario per iniziare ad addentrarsi nel mondo Raspberry e trasformarsi in veri e propri maker. Raspberry Pi Starter Kit, commercializzato al prezzo di 118 euro, contiene una scheda Raspberry Pi 3 Model B, una scheda SD da 8 GB con il sistema operativo NOOBS, il case ufficiale, un alimentatore da 2,5 A utilizzabile in ogni Paese, un cavo HDMI lungo un metro, mouse, tastiera e un libro intitolato Adventures in Raspberry Pi. Insomma un pacchetto premium per gli appassionati.

E’ già possibile acquistarlo nel Regno Unito e a breve dovrebbe arrivare anche in Italia. Per chi avesse fretta: date un’occhiata qui.

sharing-caring

Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina Facebook ufficiale, tramite il nostro canale notizie Telegram e la nostra pagina Google Plus.

Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.