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Nel 2013 Canonical prevede di arrivare al 5% del mercato. Maya e Microsoft permettendo…

Tra le novità che stanno trapelando al nuovo UDS 2012 di Oakland in California, arrivano anche alcune statistiche previste da Canonical.
Dopo l’intervento di Mark Shuttleworth ha parlato anche Chris Kenyon, il responsabile delle vendite di Canonical, il quale prevede che entro il 2013 Ubuntu potrà arrivare al 5% del mercato globale dei computer.

Una previsione alquanto azzardata, come quella rilasciata lo scorso anno da Mark Shuttleworth che ha indicato di voler arrivare a ben 200 milioni di utenti nel 2015. Visto che è impossibile sapere quanti utenti utilizzano Ubuntu essendo una distribuzione “libera” e quindi chiunque può installarla e condividerla, le statistiche si basano anche sulle vendite in nuovi mercati emergenti di PC con preinstallato Ubuntu.

L’arrivo del tanto atteso Microsoft Windows 8 può far avvicinare nuovi utenti ad Ubuntu, se questo si rilevasse un flop come Windows Vista.
Canonical inoltre, sta tentando di portare il proprio sistema operativo nei mercati emergenti sia asiatici che sudafricani, è recente la notizia della prossima apertura di una succursale a Pechino.

Canonical ha segnalato di aver fatturato 7.5 miliardi di dollari con le vendite di PC con Ubuntu preinstallato: un ottimo traguardo, nella speranza di cominciare anche a far qualcosa di concreto non solo per migliorare l’esperienza utente di Unity, ma anche altri progetti che possano dar beneficio all’intera comunità Linux, e non solo alla propria distribuzione.