web analytics

Installare Ubuntu Touch Emulator in Ubuntu 14.04, 13.10 e 12.04

In questo articolo vedremo come installare il nuovo Ubuntu Touch Emulator in Ubuntu 14.04, 13.10 e 12.04 e derivate.

Ubuntu Touch Emulator in Ubuntu
Tra le tante novità introdotte da Canonocal negli ultimi mesi troviamo anche il nuovo Ubuntu Touch Emulator un’emulatore di Unity 8 e MIR che possiamo avviare all’interno del nostro desktop. Grazie a Ubuntu Touch Emulator potremo testare le novità del nuovo desktop environment e server grafico di Canonical, per gli sviluppatori inoltre sarà possibile poter testare nuove applicazioni e funzionalità con estrema facilità.

Ubuntu Touch Emulator oltre ad essere introdotto nella piattaforma di sviluppo Ubuntu SDK è disponibile anche come singola applicazione all’interno dei repository ufficiali di Ubuntu 14.04 Trusty LTS con la possibilità di poter avviare l’emulatore direttamente nel desktop oppure come una propria sessione dedicata da avviare direttamente nel display manager LightDM.

Per le versioni precedenti di Ubuntu (Ubuntu 13.10 Saucy e 12.04 Precise LTS) è possibile installare Ubuntu Touch Emulator grazie al PPA Phablet
Tools
mantenuto dall’Ubuntu Phablet Team.

– INSTALLARE UBUNTU TOUCH EMULATOR

Per installare Ubuntu Touch Emulator in Ubuntu 14.04 Trusty LTS e derivate basta digitare da terminale:

sudo apt-get install ubuntu-emulator

Per installare Ubuntu Touch Emulator in Ubuntu 13.10 Saucy e Ubuntu 12.04 Precise LTS e derivate basta digitare:

sudo add-apt-repository ppa:phablet-team/tools
sudo apt-get update
sudo apt-get install ubuntu-emulator

al termine dell’installazione avremo Ubuntu Touch Emulator installato nella nostra distribuzione.

Ubuntu Touch Emulator in Ubuntu

– AVVIARE UBUNTU TOUCH EMULATOR

Una volta installato Ubuntu Touch Emulator la prima cosa che dovete fare è creare una nuova istanza che chiameremo “UbuntuTouch” digitando sempre da terminale:

sudo ubuntu-emulator create UbuntuTouch

In Ubuntu 12.04 Precise potremo riscontrare l’errore:

Error while converting ~/.local/share/ubuntu-emulator/UbuntuTouch/system.img: Unknown option 'compat'
qemu-img: Invalid options for file format 'qcow2'.

non allarmiamoci ed ignoriamolo. Durante la creazione dell’istanza partirà il download del sistema operativo che richiede circa 300 Mb

A questo possiamo finalmente avviare Ubuntu Touch Emulator avviando l’istanza in precedenza creata digitando:

ubuntu-emulator run UbuntuTouch

Il primo avvio è abbastanza lento e dopo alcune operazioni dal terminale di Ubuntu ci verrà chiesto di inserire un’username e password, basta inserire phablet sia come username che password per avviare il nostro Ubuntu Touch Emulator (questo user ci consentirà anche di operare nell’emulatore dalla sessione ADB per caricare applicazioni, operare nel sistema operativo ecc).

– GESTIRE UBUNTU TOUCH EMULATOR

Se la dimensione di Ubuntu Touch Emulator è troppo grande possiamo scalarla avviandola con il comando:

ubuntu-emulator run --scale 0.5 UbuntuTouch

Ubuntu Touch Emulator ci consente di creare più istanza diverse, è possibile avere un’elenco delle varie istanza digitando:

ubuntu-emulator list

per rimuovere un’istanza basta semplicemente digitare da terminale:

sudo ubuntu-emulator destroy nomeistanza

dove al posto di nomeistanza inserire il nome istanza da rimuovere

Ubuntu Touch Emulator ci consente anche di creare dei snapshots ossia una specie di backup della sessione che possiamo ripristinare in un secondo momento. La funzionalità è molto utile se vogliamo operare nel sistema operativo, in caso diventi instabile o inaccessibile possiamo ripristinare uno snapshots per ripristinarlo.

Per creare uno snapshots ad esempio dell’istanza UbuntuTouch basta digitare:

ubuntu-emulator snapshot --create=SNAPSHOT1 UbuntuTouch

possiamo anche creare più snapshots per la stessa istanza sostituendo SNAPSHOT1 con SNAPSHOT2 ecc.

Per ripristinare uno snapshots basta digitare:

ubuntu-emulator snapshot --revert=SNAPSHOT1 UbuntuTouch

Questo è tutto, ringrazio il blog webupd8 fonte della guida e il blog davidplanella.org fonte delle immagini dell’articolo.
Per maggiori informazioni su Ubuntu Touch Emulator consiglio di consultare la pagina dedicata dal Wiki di Ubuntu,