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Adobe, Google e lo sviluppo di Adobe CFF per risolvere il problema dei rendering dei font in Linux

Canonical in questi anni ha lavorato molto per risolvere il problema del rendering dei font ossia il problema di alcuni font che risultano poco leggibili in alcuni applicazioni oppure web browser.
Per risolvere questo problema Canonical ha creato alcune patch e varie correzioni da integrare su alcune librerie di rendering dei fonts come freetype2, libxft, cairo ecc.
Per cercare di migliorare il rendering dei font in Linux e portarlo a livelli di Microsoft Windows e Mac alcuni sviluppatori di Google e Adobe si sono uniti per cercare di sviluppare nuovi font liberi e correzioni varie da integrare in FreeType.
Adobe e Google sono quindi alla ricerca di migliorare FreeType integrando alcune patch e sopratutto rivisitando il font Adobe CFF (Compact Font Format) il quale andrà a migliorare la resa dei caratteri in qualsiasi ambiente desktop e distribuzione Linux.  Grazie a questo nuovo font Adobe CFF e altre migliorie introdotte in FreeType da Google potremo finalmente avere un’ottima leggibilità dei caratteri in qualsiasi distribuzione Linux da Fedora, Arch Linux, Slackware ecc.

Attualmente il progetto è ancora in fase di sviluppo e quindi ci vorranno ancora diversi mesi perché diventi stabile e sopratutto di trovare le patch e font di default in FreeType.
Google e Adobe hanno indicato nei propri blog che il nuovo Adobe CFF andrà a migliorare la resa della tipografia originale del font in particolare dalla nitidezza. Per maggiori informazioni consiglio di consultare il post dedicato dal blog di Google e di Adobe.