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AMD e la convergenza tra driver open e proprietari per Linux

AMD ha parlato dei progetti futuri per il supporto hardware in Linux, confermando di voler unificare i driver open source con quelli proprietari.

AMD
Dopo anni di scarso interesse per Linux, AMD ha finalmente iniziato a migliorare il supporto per il sistema operativo libero. L’arrivo del client Steam di Valve e tante nuove soluzioni ARM basate proprio su Linux, hanno portato diverse migliorie nel supporto hardware da parte di AMD.
Proprio in questi giorni AMD ha presentato alcuni importanti progetti per il futuro compreso il supporto per Linux con la volontà di voler convergere gli attuali driver open source (Gallium3D) con quelli proprietari (Catalyst) i quali saranno basati sugli stessi driver del Kernel denominati “AMDGPU”.

I nuovi driver open source “AMDGPU” saranno una versione nuova degli attuali driver Radeon DRM, tutto questo fornirà all’utente un’ottimo supporto già post installazione. L’idea di AMD è quella di fornire all’utente Linux, un sistema già performante, con supporto per l’accelerazione hardware ecc già con i driver open source, per l’utente che richiederà maggiori performance grafiche ad esempio per giocare o per operare in alcuni applicazioni come Blender ecc saranno quindi disponibili i driver proprietari Catalyst.

La convergenza tra i driver AMD open e proprietari non sarà comunque immediata, l’azienda di Sunnyvale ha indicato aver già iniziato a lavorare su AMDGPU con chip grafici Sea Islands, e molto probabilmente saranno supportati solo dalle future schede grafiche successive all’attuale Radeon R9 290. AMD ha inoltre parlato anche del nuovo server grafico Wayland, l’azienda è già al lavoro nell’introdurne il supporto oltre a rimuovere gran parte del codice ormai obsoleto.
Staremo a vedere quando potremo finalmente vedere in azione questo nuovi driver unificati.