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Redshift 1.9.1 disponibile per Ubuntu e derivate

I developer del progetto Redshift hanno rilasciato la nuova versione 1.9.1 aggiornamento che migliora il collegamento nel pannello e molto altro ancora.

Redshift GTK in Ubuntu
Redshift è un software open source che ci consente di regolare automaticamente la temperatura dei colori dello schermo conforme la nostra località in maniera tale da non affaticare la vista. Il software adatta la temperatura dei colori del display con le variazioni della luce del sole durante l’intera giornata cosi da poter riposare i nostri occhi. Utile soprattutto per gli utenti che passano ore ed ore davanti al pc, Redshift include diversi algoritmi sviluppati per interagire sulla luminosità dello schermo in base alla nostra località, verificando l’ora dell’alba e tramonto ecc. Redshift 1.9.1 porta con se diverse migliorie riguardanti il collegamento nel pannello (l’applet è stato riscritto in Python 3) migliorando anche il supporto hardware per garantire una migliore regolazione della temperatura dei colori.

La nuova versione di Redshift / Redshift GTK ci consente di avere informazioni sulla temperatura e posizione attuale, migliora anche il supporto per la geolocalizzazione via Wireless o connessione internet mobile, i developer inoltre hanno migliorato il supporto per systemd, gestore degli avvii che sarà presto di default anche in Debian, Ubuntu e derivate.

Per maggiori informazioni sul nuovo Redshift 1.9.1 consiglio di consultare le note di rilascio disponibili in questa pagina.

– Installare Redshift 1.9.1

Redshift 1.9.1 è disponibile per Ubuntu e derivate scaricando il pacchetto deb di redshift da questa pagina (per Ubuntu, Xubuntu, Lubuntu possiamo installare anche gtk-redshift pacchetto che include il collegamento nel pannello) in alternativa possiamo utilizzare il nuovo ppa lffl nel quale troveremo altre applicazioni per Ubuntu digitando da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:ferramroberto/lffl
sudo apt-get update
sudo apt-get install redshift 

Per Ubuntu, Lubuntu e Xubuntu dovremo installare anche il pacchetto gtk-redshift digitando:

sudo apt-get install gtk-redshift

al termine dell’installazione basta avviare Redshift da riga di comando o Redshift GTK da menu.

Per Gnome Shell / Ubuntu GNOME possiamo utilizzare l’estensione dedicata, per KDE / Kubuntu il plasmoide dedicato.

Di default Redshift ricerca la località attraverso la nostra connessione Wireless o Internet Mobile. Per una più precisa impostazione della località dovremo inserire la latitudine e longitudine della nostra posizione, per farlo possiamo utilizzare uno dei tanti servizi disponibili in rete io ad esempio il portale itouchmap nel quale basta inserire il nostro indirizzo esatto per averne la latitudine e longitudine.

Una volta recuperate le coordinate della nostra località basta digitare il comando redshift (o redshift-gtk) -l seguito da latitudine:longitudine come ad esempio:

redshift-gtk -l 45.000000:10.00000

Redshift Configurazione Posizione

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