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Linus Torvalds e il problema con i developer di Systemd

Il fondatore del Kernel Linux ha scatenato un polverone contro alcuni sviluppatori di Systemd il nuovo gestore degli avvii di Debian e Ubuntu.

Linus Torvalds
Systemd è gestore d’avvio open source compatibile con gli initscript SysV e LSB. Tra le principali caratteristiche di systemd l’avvio di più servizi in parallelo, l’utilizzo di socket e D-Bus per l’avvio dei demoni, oltre supportare lo snapshotting e il restore dello stato del sistema e molte altre funzionalità. Systemd è gestore d’avvio che troveremo di default in Debian 8.0 Jessie e nelle future release di Ubuntu oltre ad essere già predefinito in molte distribuzioni Linux come Arch Linux, Fedora, openSUSE ecc. Lo sviluppo di systemd è quindi fondamentale, lo sa bene anche Linus Torvalds che in questi giorni sta tirando per le orecchie alcuni sviluppatori del gestore d’avvio open source.

Tutto è cominciato da un recente bug di systemd che ha causato alcuni problemi di riavvio in alcune distribuzioni, per risolvere il problema, è stato chiesto un’intervento non nel codice sorgente di Systemd ma tramite una patch nel Kernel Linux.
La patch è stata presentata a Linus Torvalds il quale però non ha mai tanto apprezzato l’introduzione di patch per correggere un problema esterno, difatti ha immediatamente parlato con alcuni developer Systemd con tanto di critiche, varie offese ecc. Alla fine la correzione a Systemd arriverà tramite un’aggiornamento del sistema di avvii open source e non con una patch nel Kernel Linux come previsto in precedenza.

Quando Torvald comincia a criticare è soprattutto per incentivare gli sviluppatori  a far meglio (esempio il caso Nvidia, Gnome, openSUSE ecc) queste discussioni bene o male hanno portato grossi miglioramenti all’intero ecosistema Linux.

Speriamo quindi che le critiche nei riguardi dei developer systemd servano per migliorare il gestore d’avvii ormai di default nella stragrande maggioranza delle distribuzioni Linux.