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Ubuntu 13.10 e le idee su Unity Smart Scopes

Negli ultimi mesi gli sviluppatori Canonical hanno lavorato molto sul nuovo progetto Unity Smart Scopes, la nuova funzionalità che doveva approdare di default in Ubuntu 13.04 Raring e poi rimandata alla release successiva vista l’instabilità riscontrata e i diversi bug ancora da risolvere.
Unity Smart Scopes è una funzionalità con la quale possiamo effettuare ricerche mirate in molti siti web e applicazioni che supportano questo servizio direttamente dal Dash. E’ possibile, ad esempio, effettuare ricerche su un’artista preferito, su Wikipedia, su YouTube, su Grooveshark, Rdio oppure Spotify per cercare brani correlati all’artista, oppure ancora cercare file audio presenti nel nostro pc e online attraverso Rhythmbox (o altro player per Linux), tutto questo con pochi click del mouse e senza avviare né applicazioni né browser. E’ possibile selezionare le varie applicazioni e siti web con i quali effettuare le ricerche direttamente dalle categorie del Lens oltre a supportare la funzionalità anteprima.

In una sessione del secondo UDS Online si è parlato del nuovo Unity Smart Scopes e del suo sviluppo. Gli sviluppatori hanno confermato che nelle ultime settimane sono stati corretti numerosi bug oltre ad avere ampliato il numero di siti supportati. Inoltre gli sviluppatori hanno proposto di effettuare il porting da Python al nuovo Go (o Golang), riducendo così drasticamente le risorse di sistema richieste per la ricerca. A quanto pare l’idea di portare Unity Smart Scopes in Go, e abbandonare quindi Python, è stata accolta (anche se manca la conferma ufficiale) assieme all’idea di integrare nuovi siti nel sistema.
Per Ubuntu 13.10 Saucy dovremo quindi avere Unity Smart Scopes di default, veloce e con diversi siti (da 45/50) supportati, e sopratutto con bassi consumi di risorse.

Ricordo che è possibile installare Unity Smart Scopes su Ubuntu 13.04 attraverso questa guida.

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