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GStreamer 1.0 Rilasciato, migliorata l’integrazione con Gnome 3.x e PulseAudio e molto altro ancora

GStreamer 1.0

GStreamer è una piattaforma software multimediale altamente modulare realizzata inprimis per l’ambiente desktop Gnome ma poi utilizzata anche da KDE attraverso Phonon e altri ambienti desktop.
Da pochi giorni è arrivata la nuova versione 1.0 stabile di GStreamer la quale introduce molte novità oltre a portare una maggiore stabilità e supporto grazie ai numerosi bug corretti durante lo sviluppo.
GStreamer 1.0 introduce nuove Application Programming Interface (API) e Application Binary Interface (ABI) le quali però non sono compatibili con le versioni precedenti anche se stanno già arrivando le prime applicazioni che supportano le nuovi API e ABI.
Le nuove API portano molti vantaggi sopratutto di performance oltre ad offrire il supporto anche per la realizzazione di applicazioni dedicate alla face recognition.
Particolarità del nuovo GStreamer 1.0 è anche la possibilità di poter utilizzare al nuova versione in parallelo con la “vecchia” versione 0.10.x presente nelle principali distribuzioni Linux. 

Non ci sarà quindi un’aggiornamento alla nuova versione ma GStreamer 1.0 verrà introdotto come una versione a parte, non ci saranno aggiornamenti ma si potrà installare la nuova versione e decidere se utilizzare GStreamer 1.0 o la versione precedente.
GStreamer 1.0 migliora anche la gestione dei plugin (utilizzatissimi da molti player multimediali) che ormai hanno superato le 150 versioni disponibili. Migliorato anche il supporto con il nuovo Gnome 3.x e l’infrastruttura di GObject Introspection (GOI) oltre ad aggiungere il passthrough da PulseAudio.
GStreamer 1.0 sarà presente anche su Ubuntu 12.10 Quantal e Fedora 18 oltre alle varie rolling release come Arch Linux, Debian Sid, Gentoo ecc.

In questa pagina troverete le note di rilascio del nuovo GStreamer 1.0.