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Gooseberry: la nuova alternativa a Raspberry PI, ma più potente.

In molto post avevamo trattato argomenti riguardanti Raspberry PI, l’economico mini-PC che ha riscosso grande successo nella sua fetta di mercato.

Un successo che è continuamente messo alla prova dallo spuntare di dispositivi simili in prestazioni e dimensioni. Oggi parleremo di Gooseberry, che s’impone come nemesi di Raspberry PI, offrendo caratteristiche techniche davvero competitive.
Infatti Gooseberry, secondo i produttori, vanterebbe una velocità addirittura tre volte superiore al celebre mini-computer, montando un nuovo processore ARM A10 a 1GHz, che può essere overcklockato fino a 1.5GHz. In più questo dispositivo ha il doppio della RAM presente in Raspberry PI, cioè 512MB.
Per quanto riguarda il risparmio energetico, se attivo consuma circa 4W di potenza, in sospensione 3.5W e se in standby solamente 2.3W.

Allo stato attuale, Goosberry è disponibile con Android 4.0 ICS, ma nel prossiomo futuro arriverà la completa compatibilità con Ubuntu e Arch Linux, che al momento girano solo senza accelerazione grafica.
In più, gli sviluppatori assicurano che una volta completa la compatibilità con Arch Linux, ci saranno aggiornamenti continui per Gooseberry, grazie anche ai pacchetti di piccola dimensione.
Per i curiosi è disponibile qui il sorgente del kernel, mentre un video dimostrativo è disponibile qui.

Il prezzo non è competitivo rispetto a quello proposto da Raspberry PI, ma c’è da considerare che, essendo le prestazioni di questo dispositivo tre volte superiori al noto mini-computer, pure il prezzo segue la stessa proporzione in linea di massima, vi potrete portare a casa un Gooseberry, infatti, con circa 65$.
Al momento non è ancora disponibile per l’acquisto, ma dovrebbe diventarlo a breve. In ogni caso vi terremo informati a riguardo.
Ed ora: che ne pensate?