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Firefox 15: migliorato il rilascio della memoria

Continua lo sviluppo di Firefox 15, attualmente ancora alla versione beta, e mentre ci si avvicina sempre di più al rilascio stable, spuntano come funghi i possibili miglioramenti che verranno apportati.
La settimana scorsa avevamo fatto un rapido escursus di quello che dobbiamo aspettarci dal browser di Mozilla in questo articolo, ma c’è da aggiungere una novità: Firefox 15 avrà una migliore gestione della memoria occupata, soprattutto per quanto riguarda il rilascio della stessa.

In pratica, ogni vota che chiudiamo dei tab, magari con attivi determinati plugin, è logico pensare che la memoria che essi occupavano venga immediatamente rilasciata, invece non è proprio così. Molti add-ons, al momento della loro chiusura, lasciano dei “compartimenti” di memoria occupata, definiti come zombie.

Questo mal funzionamento è stato rilevato dal team di sviluppo di Firefox, che dopo aver eseguito alcuni test, ha aggiunto alla lista delle “cose da fare” l’ottimizzazione del sistema di rilascio della memoria, e fin ora i miglioramenti sono sostanziali.

Per testare l’efficacia delle modifiche apportare al browser, gli sviluppatori hanno osservato come Firefox 15 risponde alla chiusura di 150 tab, con attivo SiteAdvisor 3.1.4, noto per essere “ghiotto” di memoria. Ne è risultato il rilacio di circa 1,4Gb su 1,7 che erano occupati, contro i soli 200Mb che Firfox 14 riusciva a liberare. 
Ciò è reso possibile da continui check della lista dei memory address che si riferiscono all’attività dei vari tab, assicurandosi che se vengono chiusi o aperti, i compartimenti di memoria associati rispondano di conseguenza.
Ricordiamo che quella versione di SiteAdvisor che occupa così tanta memoria e per questo scelta per il test, è stata sostituita già tempo fa da McAfee perchè consapevole della pesantezza di quel plugin.
Gli sviluppatori fanno sapere che dalla versione 17, l’uso della memoria sarà ulteriormente ottimizzato eliminando anche alcune sandbox che non vengono utilizzate. Quest’ulteriore modifica può essere utile specialmente per i componenti aggiuntivi per l’utilizzo della nuova API JetPack, che utilizza massicciamente le sandbox.
Inoltre, con la versione desktop, è stata rilasciata anche la beta 15 per Android, che si presenta esplicitamente ottimizzata per dispositivi tablet e presenta ancora parecchi bug, quindi da utilizzarsi ancora esclusivamente a scopo di test.