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A Trento e in Puglia si utilizzerà software libero nella pubblica amministrazione

La crisi e i tagli alla spesa pubblica possono essere di buon auspicio per portare l’utilizzo di software liberi open source (più brevemente Floss) nella pubblica amministazione.
Trento ha da poco varato una nuova legge e che impone l’utilizzo di software libero nei propri enti pubblici preparando già un piano per migrare dal software proprietario all’open source.
La stessa cosa successa nei giorni scorsi in Puglia dove è stata approvata una legge che obbliga l’uso di programmi liberi nella pubblicazione regionale.

Tutto questo porterà dei guadagni sopratutto nelle spese dato che il software libero è completamente gratuito la stessa cosa vale anche per gli aggiornamenti a versioni successive.

Un’esempio arriva dalla provincia di Bolzano la quale già da diversi anni è passata all’open source portando un notevole taglio delle spese. A scuola gli alunni utilizzano software libero creando perfino una distribuzione dedicata la quale può essere utilizzata anche a casa dagli alunni.
Tutto questo è un guadagno non solo per l’ente pubblico ma anche per genitori i quali non sono costretti a spender soldi per l’acquisto di software proprietario (o peggio ancora utilizzarlo piratato).

Vi posto un video sui guadagni che ha un comune come Bolzano grazie all’open source.