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GIMP 2.10 avrà un core completamente GEGL che porterà il colore a 16 bit di profondità

GIMP 2.10

Manca poco al tanto atteso rilascio di Gimp 2.8 e già iniziano a trapelare in rete le novità che verranno introdotte nella versione 2.10 del famoso editor d’immagini open source.

A quanto pare, è già stato ufficializzato il porting completo a GEGL di tutto il core di GIMP 2.10, implicando la completa riscrittura di gran parte delle funzionalità dell’editor. Tutto questo porterà un cambio radicale dell’editor e di ottenere immagini a 16 bit di profondità di colore per tutti i processi pertinenti dedicati alla gestione della luminosità, contrasto, tonalità e saturazione.

A quanto pare il lavoro di riscrittura è già iniziato da oltre un mese, portando con sé però notevoli problemi dovuti principalmente alle API per i plugin, le quali porteranno molto probabilmente l’abbandono di alcune funzionalità non supportate.
Non ci resta che aspettare il primo rilascio della versione in fase di sviluppo di Gimp 2.9 per toccare con mano la nuova integrazione completa a GEGL.