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Mark Shuttleworth interviene sulle critiche rigurdo Unity

In un recente articolo apparso si OmgUbuntu è apparsa un’intervista al patron di Canonical Mark Shuttleworth il quale ha risposto alle critiche avvenute da alcuni blog (compreso lffl) riguardo unity e alle scelte proposte per il futuro. Ecco alcune parti dell’intervista:
– Ubuntu 12.04 Precise metterà fine alle critiche riguardo Unity:
Ci sono valide critiche che noi non possiamo prendere per scontate… abbiamo notato che alcune delle critiche più accalorate provengono invece da utenti che vorrebbero portare il progetto verso direzioni opposte tra loro.

… gli utenti vogliono da Ubuntu la piattaforma del futuro, non quella del passato, e noi stiamo lavorando per questo!

Siamo “innovativi”… Ubuntu One è stato rilasciato molto prima di iCloud o simili su Windows. Abbiamo creato Unity con una barra singola laterale, una Dash e la disposizione a schermo pieno per le finestre prima del Launchpad di Apple e di GNOME Shell.
– State avviando un progettando per competere con Android e iOS su Tv, Tablet e Telefoni?
..Abbiamo delle possibilità e c’è bisogno dell’aiuto di tutta la community. Il design è molto importante ma lo è anche la capacità di fornire una piattaforma che possa essere percepita come più aperta delle attuali…
– Avete notato che Ubuntu è scesa nella classifica Distrowatch?
Complimenti a Linux Mint, sono contento che Ubuntu abbia ottime derivate e sono fiducioso che Unity diventerà l’ambiente desktop numero 1 nei prossimi anni
– I miglioramenti previsti con l’arrivo di Qt5 non sarebbe il caso di concentrare gli sforzi solo sulla versione QML/QT di Unity?
Potrebbe essere, sto lasciando la possibilità al team di Unity 3D di valutare se valga la pena mantenere entrambe le versioni, così come è importante che il team di sviluppo di Unity 2D dimostri di avere la capacità di portare Unity 2D all’altezza della versione 3D.
– Novità sul nuovo tema di icone per Ubuntu?
Confermo. Abbiamo bisogno di un nuovo tema di icone, per realizzarlo abbiamo anche concordato uno studio di iconografia con l’Università di Reading per tracciare una roadmap sulla realizzazione.
Riguardo alla domanda sulle critiche ritengo che sia giusto guadare avanti ma per farlo si deve anche vedere cosa chiedono gli utenti e sicuramente la principale richiesta è quella di avere una Distribuzione decente senza tanti problemi, stabilità e un supporto hardware non è possibile guardare al futuro quando hai ancora tanti problemi con l’audio, schede grafiche (sopratutto le ATI), WiFi che funziona in alcuni casi solo con integrando i driver windows ecc.