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Il caso Mint primo su Distrowatch, ci siamo anche noi….

Nei giorni scorsi grazie alla segnalazione di un nostro lettore abbiamo segnalato che Linux Mint aveva superato Ubuntu nella classifica di Distrowatch da li sono scattate molte polemiche su questa segnalazione.
La notizia ha fatto un po il giro della rete scatenando una specie di guerra fra utenti fans di Ubuntu che vedono la propria amata Distribuzione perdere il primato in una delle più conosciute classifiche Linux.
Proprio Distrowatch è scesa in campo con un articolo sulla news settimanale denominata DistroWatch Weekly mettendo anche alla luce l’articolo da noi realizzato dicendo:
…. Dopo essere stato (in gran parte senza opposizione) la distribuzione numero uno nella nostra pagina dal mese di aprile 2005, Ubuntu è stato finalmente detronizzato. Ironia della sorte, da una dei sue molte derivate, Linux Mint, una distribuzione da molti indicata di essere come ” Ubuntu, ma fatta bene”, che ha raggiunto il primo posto giovedì della scorsa settimana. Perché?

Alcuni lettori DistroWatch hanno già cominciato a speculare sui motivi – i cambiamenti radicali fin troppo frequenti, il nuovo ambiente desktop Unity, la crescente quantità di bug irrisolti … Naturalmente la classifica non significa che Linux Mint ha improvvisamente più utenti di Ubuntu, tutt’altro. Ma forse sta ad indicare la crescente insoddisfazione degli utenti da parte dell’ultima release di Canonical e di un crescente interesse alla ricerca di un’alternativa, almeno tra gli utenti Linux che frequentano questo sito. E in molti modi, Linux Mint è una soluzione perfetta simile ad Ubuntu, ma senza quelle modifiche che hanno infastidito gli utenti.

L’articolo completo lo potete trovare in questa pagina.

Tutto questo non vuol dire che Ubuntu sia ancora la Distribuzione più conosciuta e forse anche la più utilizzata ma indica che l’operato di Ubuntu negli ultimi mesi non è stato preso con molto entusiasmo scatenando un’interesse per altre alternative, la più indicata è stata Linux Mint,
Il cambio radicale di Ubuntu come più volte indicato proprio da LffL non sta portando utenti ma li sta perdendo, questo secondo me dovrebbe far riflettere Canonical un’azienda che punta in pochi anni di sfondare definitamente sul mercato desktop e mobile. Ce la farà? non lo so, l’unica cosa che ora come ora possiamo sapere che grazie al cielo con Linux possiamo scegliere, e che per fortuna non esiste solo Ubuntu.