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SparkleShare, l’alternativa a DropBox, arriva anche su Android

Per chi non lo sapesse SparkleShare è un’applicazione con la quale possiamo sincronizzare e condividere i nostri file su uno spazio web offrendo un servizio simile al famoso DropBox. La differenza tra SparkleShare e DropBox sta nel fatto che il primo permette la gestione e il versioning dei nostri file sfruttando o un nostro server oppure Git il famoso progetto realizzato dal patron del Kernel Linux mr. Linus Torvalds. Grazie a SparkleShare possiamo realizzare Backup dei nostri file, condividere file e cartelle il tutto su nostro server privato oppure utilizzando il nostro account di GitHub, Gitorious, o GnomeProject, inoltre possiamo utilizzarlo su più Sistemi Operativi dato che l’applicazione è disponibile non solo per Linux ma anche per Mac OsX e da pochi giorni anche su Android.
Da pochi giorni possiamo utilizzare SparkleShare anche sui nostri SmartPhone o Tablet con sistema operativo Android grazie all’applicazione dedicata la quale (per ora) ci permette di utilizzare solo alcune funzionalità come la navigazione dei file e il download.

In data odierna non possiamo caricare o gestire i file funzionalità che comunque saranno disponibili con i prossimi aggiornamenti dell’applicazione.
L’amministratore del progetto SparkleShare indica che per poter utilizzare dobbiamo accedere prima nella nostra SparkleShare Dashboard e abilitare la funzione odejs >= 4 che per abilitarla occorre installare il pacchetto dedicato denominato nodejs.

Per installare SparkleShare su Android basta cercare l’applicazione nell’Android Market o collegarci in questa pagina.
Per installare SparkleShare su Ubuntu 11.10 – 11.04 basta semplicemente cercarla nell’Ubuntu Software Center.

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