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Ubuntu

Se avete accidentalmente cancellato i file dal disco rigido esterno NTFS o da Windows Xp / Vista / 7, non fatevi prendere dal panico! È possibile ripristinare i file con successo quasi garantito. La cosa più importante è quella di agire non appena si rende conto che i file sono stati cancellati.

Difatti, quando un file viene cancellato dal computer non è realmente eliminato. Anche se non è più possibile vedere il file nella cartella, il suo contenuto rimane ancora intatto al 100%. Se si utilizza Windows Xp / Vista / 7 dovremo utilizzare il cd live di Ubuntu mentre se abbiamo un Hd esterno NTFS lo utilizzeremo direttamente con Ubuntu utilizzando Ntfsundelete.

Ntfsundelete è un tool contenuto nel pacchetto NTFSprogs il quale permette di ripristinare file cancellati su partizioni NTFS. Avviamo Ubuntu o facciamo partire il live cd di Ubuntu su Windows, fatto questo per prima cosa installiamo NTFSprogs (dove è contenuto il tool Ntfsundelete) per farlo connettiamoci ad internet, avviamo il terminale e digitiamo:

sudo apt-get install ntfsprogs

e confermiamo. Ora dobbiamo verificare il nome che Ubuntu ha assegnato alla partizione NTFS che si desidera ripristinare i file per farlo basta avviare il terminale e digitare

sudo fdisk -l

come vedremo la partizione NTFS (o HPFS/NTFS) verrà indicata con /dev/sd* (* può variare esempio nel mio caso è sda2)

Ora che si conosce il nome della partizione che Ubuntu ha assegnato al disco rigido, effettuiamo la scansione della partizione da parte di  Ntfsundelete il quale verificherà  i file che sono stati eliminati o che sono ripristinabili per farlo avviamo il terminale e digitiamo:

sudo ntfsundelete /dev/sd*

al posto dell’asterisco inserire i dati recuperati precedentemente esempio nel mio caso diventerà sudo ntfsundelete /dev/sda2

Ubuntu

Al termine troveremo una lista con i file che possiamo recuperare. Se vogliamo, per esempio, solo recuperare i file con una certa estensione, per esempio solo le foto con estensione .png basterà dare (ricordo che al posto dell’asterisco inserire i dati del vostro hd)

sudo ntfsundelete /dev/sd* –u –m *.png

per recuperare un solo file esempio immagine.jpeg basterà digitare

sudo ntfsundelete /dev/sd* –u –m immagine.jpeg

Notate, inoltre, che la prima colonna alla estrema sinistra. contiene un numero, è l’Inode. Pensate ad esso come un identificativo univoco dei files. Annotate questo numero.
Per recuperare un file attraverso il suo Inode, digitate quanto segue in un terminale:

sudo ntfsundelete  /dev/sd* -u -i <Inode>

esempio nel mio caso diventerà sudo ntfsundelete /dev/sda2 -u -i 14521

A questo punto, i file recuperati sono stati salvati nella cartella home ma non sono ancora accessibili in quanto memorizzati come root e non come semplice utente. Per ottenere l’accesso a tutti i file recuperati basta dare il comando sudo chown [PROPRIO NOME UTENTE] *, mentre per ottenere l’accesso ad un singolo file tra quelli recuperati, occorre dare il comando sudo chown [PROPRIO NOME UTENTE] [NOME FILE].

Questo è tutto. Come sempre se avete domande, riscontrato problemi ecc non esitate a segnalarlo commentando questo articolo.