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Editoriale: applicazioni da terminale

L’arrivo di Gnome 3 e il suo utilizzo nelle principali distribuzioni Linux ha lasciato l’amaro in bocca agli utenti che apprezzavano la leggerezza e la semplicità del suo predecessore.
Molte di queste persone si sono affidate a distribuzioni basate su ambienti desktop più leggeri come Xfce o Lxde o addirittura sono migrate direttamente ad ambienti minimali come Openbox.
Questi DE garantiscono velocità e fluidità senza impegnare in modo massiccio le risorse del nostro sistema e per questo vengono usate anche su computer ormai datati o su netbook dalle scarse risorse con ottimi risultati.
Ma se si è alla ricerca di qualcosa di molto più veloce è importante considerare un aspetto che di solito viene tralasciato: le applicazioni.

Basta aprire un browser moderno mentre si ascolta musica e magari si edita un file di testo per vedere la nostra preziosa ram schizzare a livelli vertiginosi e la fluidità del sistema calare in modo drastico.
Ovviamente esistono applicazioni molto veloci che sono validi sostituti delle loro cugine più massicce ma oggi vorrei farvi una panoramica su un mondo sconosciuto alla maggior parte degli utenti Linux.
Sto parlando delle applicazioni da terminale, ovvero quelle applicazioni che funzionano totalmente all’interno di un terminale e che quindi non hanno un interfaccia grafica a tutto vantaggio della rapidità di esecuzione dei comandi.
Ecco quindi una breve panoramica delle principali applicazioni suddivise per categoria.
  • File Manager
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Per quanto riguarda i File Manager l’opzione più utilizzata è Midnight Commander che permette di copiare, spostare e cancellare file e interi alberi di directroy, la ricerca di file e di eseguire comandi nella subshell.
Visualizzatore ed editor interni sono inclusi.
Nel caso stiate cercando un’alternativa più semplice invece consiglio di utilizzare Ranger che permette le stesse azioni ma con un interfaccia più intuitiva
  • Client di posta 
Qui la scelta ricade su Mutt per la sua semplicità e per l’ottimo supporto a molti formati mail e protocolli oltre al fatto che è possibile creare macro così da realizzare azioni complesse con la pressione di pochi tasti, in alternativa consigliamo Alpine, anch’esso molto versatile ma molto più difficile da configurare
  • Music player

Cmus è una strada obbligatoria per iniziare, supporta tutti i principali formati audio e non richiede molto sforzo per apprendere i comandi.
 in alternativa si può utilizzare Music Player Daemon (MPD) che, funzionando come demone, riduce in modo significativo le risorse utilizzate ma è molto più ostico da installare e configurare.
 il client consigliato in coppia con MPD è ncmpcpp che, oltre ad avere un nome impronunciabile, non ha nulla da invidiare ai normali player audio.
  • Instant Messenger

La scelta per i neofiti è sicuramente finch che semplicemente è la controparte testuale del più famoso pidgin e funziona nello stesso modo supportando le stesse librerie… basta aprirlo e semplicemente funziona.
Se siete interessati ai client IRC invece consigliamo irssi.
  • BitTorrent Clients

La soluzione per scaricare senza impegnare le nostre risorse è certamente rTorrent che in un solo megabyte racchiude un potente Client con le stesse funzioni dei suoi concorrenti.
Certamente se usate per la prima volta queste applicazioni possono spaventare per la loro complessità ma con un poco di padronanza riuscirete ad avere un sistema rapido e minimale perfetto per chi non ha un computer performante o per chi, come me, non riesce ancora a mandare in soffitta il suo computer di 15 anni fa.