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Q.bo, quando i robot diventano open source

Q.bo

Q.bo è il nome di un nuovo progetto realizzato dagli ingegneri dell’azienda spagnola The Corpora, la quale in questi mesi ha portato a termine un nuovo robot capace di molte interessanti funzionalità e sopratutto di essere completamente open source.

Il nuovo Q.bo è un robottino che al cui interno giace un PC completo di scheda madre Intel Atom Mini-ITX (con processore Intel Atom nella versione Lite e Intel Core i3 per la versione Pro) nel quale sono integrati quattro sensori ad ultrasuoni che consentono al robot di evitare ostacoli, un sensore 3D di Asus capace di effettuare una scansione dell’ambiente circostante ed i moduli Wi-Fi e Bluetooth. Presente una batteria da 10 Ah ed anche un display LCD da 20×4 per gestirne le funzionalità ed avere informazioni sul sistema direttamente da Q.bo.

Tutto quanto “gira” attraverso una distribuzione Linux basata su Ubuntu 11.10, denominata OpenQbo.
Q.bo riconosce sé stesso quando è davanti ad uno specchio, il tutto attraverso vari segnali luminosi presenti nel naso. È anche in grado di riconoscere le persone e gli oggetti; il tutto grazie a due videocamere HD poste negli occhi che permettono una visione stereoscopica.
Il nuovo Q.bo è già in vendita e viene rilasciato in 3 versioni: Q.bo Basic Kit, Q.bo Complete Lite e Q.bo Complete Pro: i prezzi variano da 499 € fino ad arrivare a 2.299 € per la versione Complete Pro.

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