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Googleziamoci tutti! Cloud storage di Google è già attivo 5°

Buona settimana a tutti ! Voglio scusarmi per il ritardo, per colpa di un maledetto esame sono rimasto molto occupato, e quindi non avevo più molto tempo per scrivere questo articolo.
Ma l’importante che ora sono qui e quindi, eccoci giunti anche questa settimana alla nostra rubrica Googleziamoci tutti!
Come sappiamo dagli ultimi rumors, la settimana prossima dovrebbe finalmente approdare Google Drive, il servizio di cloud storage di Google.
In realtà Google mette già a disposizione un servizio simile di tutto rispetto in modo gratuito, nulla a che vedere con i miseri 2 GB di Dropbox (espandibili se portate amici), l’unico problema è che non essendo nato come un servizio di storage vero e proprio dobbiamo saperlo usare, e questo articolo vuole essere una guida in tal senso.
Quindi vediamo come combinare le G-Apps per avere un account cloud!
Come tutti i servizi in cloud, anche Google dispone di uno spazio di storage gratuito (ampliabile a pagamento), ma vediamo nel dettaglio di cosa possiamo disporre “a gratiss” :

  • 7 GB di spazio per: mail contatti e file (esclusi .exe e virus (xD)) inferiori o pari a 25 MB per file;
  • 1 GB di spazio per: file superiori a 25 MB + documenti in cloud;
  • inf. GB di spazio per foto inferiori alla risoluzione di  2048 x 2048 (convertite automaticamente se richiesto);
  • 1 GB di foto in HD;
  • inf. GB di spazio per video (possibilmente non coperti da copyright) lunghezza massima 1 ora per video.
Niente male né?!
Se volessimo anche ampliare lo spazio limitato (7 GB + 1 GB + 1 GB), questo è il listino prezzi (molto concorrenziale):

20 GB ($5.00 USD all’anno ) circa 3,80 €
80 GB ($20.00 USD all’anno) circa 15,20 €
200 GB ($50.00 USD all’anno) circa 38,00 €
400 GB ($100 USD all’anno) circa 76,00 €
1 TB ($256 USD all’anno) circa 194,50 €

Ora vediamo come usare il servizio e come integrarlo nei nostri dispositivi, infatti la colonna portante del cloud storage è proprio la portabilità.
Il servizio dispone di una interfaccia web, raggiungibile da qualunque browser con una connessione internet. Oltre alla parte web che solitamente viene usata dai nostri PC, disponiamo di un’amplissima portabilità su moltissimi dispositivi mobili (Android, iOS, Blackberry).
Per semplicità inizierò a illustrare il funzionamento su un dispositivo Android.
Andiamo sul Play Store ed installiamo le seguenti app di Google.

GMail (se non già integrata)
Google+,
Google Documenti,
YouTube.

Come avrete capito, da questa lista per sfruttare il cloud dobbiamo usare tutti i servizi Google in maniera differente.
In generale queste applicazioni non hanno delle impostazioni particolari, l’unico vincolo richiesto è il login con il nostro account Google (effettuato in automatico sui vostri terminali Android), e per quanto riguarda Google+ abbiamo una particolarità: al primo avvio apriamo Google+ effettuiamo il login e selezioniamo “rimani connesso”.
Premiamo il tasto menu, andiamo su “Impostazioni”, e ci portiamo su “Avvia caricamento istantaneo” e lo attiviamo, subito sotto scegliamo le preferenze per l’upload; la scelta dipende dal vostro contratto con il gestore di telefonia, nel mio caso ho Vodafone con la “vecchia” zero limits Smart (la migliore di sempre) e quindi lascio senza problemi l’upload sia su rete 3G che Wi-Fi, ma fate attenzione se avete contratti limitanti (come 500 MB mensili), in quel caso consiglio di lasciare abilitato soltanto il caricamento via Wi-Fi.
Veniamo di vedere alcune casistiche per l’ upload di file differenti.

Primo caso:
Dimensione del file: 
Inferiore a 25MB
Formato del file:

Qualsiasi, escluso .exe e file che possono essere positivi a un controllo antivirus.
Applicazioni da usare:
I file verranno caricati su GMail come bozze oppure inviati ad un indirizzo fittizio.
Procedura da dispositivo mobile:
Dopo aver installato GMail, andiamo direttamente sul file che vogliamo inviare al cloud con un qualsiasi file manager e selezionando condividi, scegliamo GMail.
Una volta che si apre il messaggio indichiamo il nome su oggetto, ed anziché inviare la mail premiamo salva. In questo modo sarà inviato e salvato al nostro cloud personale.
Procedura da PC:
Da PC il procedimento è simile al metodo mobile, ci portiamo nella pagina di GMail e scriviamo un nuovo messaggio,
Indichiamo l’oggetto, alleghiamo il file e salviamo la bozza.

Procedura recupero file:
Per recuperare il file è sufficiente aprire la cartella “bozze”. Lì saranno presenti tutti i file salvati nel limite massimo dei 25 MB cadauno.

Secondo caso:
Dimensione del file:
Immagini inferiori a 2048 x 2048, quantità illimitata.
Formato del file:
Qualsiasi formato immagine

Applicazione da usare:
Google +
Procedura da dispositivo mobile:
Se l’applicazione è stata impostata in modo corretto, allora non dovete preoccuparvi di nulla: automaticamente subito dopo lo scatto l’immagine verrà invita al cloud web. Se volete inviare una foto non scattata, allora in galleria selezionate condividi, e successivamente Google+, in questo modo sarà in cloud.
Procedura da PC:
Da PC la procedura è semplice: ci portiamo sul nostro profilo di Google+ ed inviamo la foto, il procedimento è molto simile a Facebook.

Procedura recupero file:

Per recuperare il file da mobile, apriamo la galleria dell’applicazione di Google+, e qualora l’immagine selezionata non fosse presente nel nostro cellulare, verrà fornita la possibilità per il download tramite un apposito tasto. Via PC, dal nostro profilo potremo scaricare le foto in due formati: uno più piccolo ed auto-convertito, oppure alla risoluzione originale.

Terzo caso:

Dimensione del file:
Superiore a 25 MB, massimo 1 GB (limite logico per l’ account gratuito) + immagini superiori alla risoluzione di 2048 x 2048
Formato del file:
Qualsiasi
Applicazioni da usare:
Google Documenti
Procedura da dispositivo mobile:
Per inviare qualsiasi file al cloud è sufficiente condividerlo su Google Documenti.
Procedura da PC:
Entriamo nell’interfaccia web di Google Documenti e creiamo un nuovo file oppure ne facciamo l’upload.

Procedura recupero file:

Da cellulare è sufficiente aprile l’ applicazione, i file verranno sincronizzati in automatico.
Da PC sono scaricabili, e condivisibili anche con link pubblico, alla pagina web di Google.

Quarto caso:
Dimensione del file:
Nessun limite
Formato del file:
Qualsiasi file video
Applicazione da usare:
YouTube
Procedura da dispositivo mobile:

Questa procedura permettere di condividere il video in streaming, semplicemente su YouTube.

Procedura da PC:
Portiamoci semplicemente sul sito di YouTube e carichiamo il nuovo video .

Procedura recupero file:
Questo è uno dei problemi e dei difetti di questo metodo, in quanto il video che carichiamo non riusciremo più a scaricarlo, ma potremo solo condividerlo in streaming (si possono usare metodi alterativi, ma non sono molto comodi).

Eccoci giunti alla fine !
Voglio darvi finalmente una conferma , al termine di tutti gli articoli , verrà generato un ebook contenente tutti gli articoli con le guide.
Alla prossima puntata con l’ analisi di un nuovo servizio Google 🙂